
Tratto da L’ora del tè, pubblicato nella sezione Lifestyle di Elle dicembre 2012.
Paese che vai, cerimonia che trovi
Poche ore nella vita sono più gradevoli dell’ora del tè.
Henry James, Ritratto di signora
“Ogni luogo ha il suo modo di gustarlo, ogni tavola è un mondo a sé, un viaggio a bordo di una teiera: India, Giappone, Marocco, Inghilterra, Russia.” A dicembre, il fashion magazine ELLE dedica le sue pagine di Lifestyle al rituale del tè: uno splendido servizio fotografico con piccoli racconti firmati dall’esperta e tea stylist Francesca Natali e con bellissime proposte in tazza che cambiano da paese a paese.
Il Marocco: nel deserto, tra palmizi e menta
Sinonimo di accoglienza e ospitalità, il rito del tè marocchino scandisce la giornata e rinfresca lo spirito e il corpo. Gli elementi indispensabili della cerimonia? Racconta Francesca Natali:
Una teiera di metallo dalla forma panciuta, un grande vassoio cesellato, una manciata di fresche foglie di na’nah’, la menta orientale, cinque zollette di zucchero, due cucchiaini di tè verde cinese Gunpowder. Da abbinare a dolcetti alle mandorle e datteri, seduti a gambe incrociate su un tappeto kilim,

A Ovest del sole: il Giappone
Nel paese del Sol Levante la cerimonia del tè giapponese, Cha No Yu, costituisce uno dei capisaldi dell’arte zen. A questo rito viene dedicata un’intera stanza, spesso chiamata “dimora del vuoto”.
Il Matcha, tè verde polverizzato, viene mescolato all’acqua calda con un frustino, le quantità di acqua e tè sono decise da un mestolo e un piccolo cucchiaino, gli utensili sono di bambù, mentre le tazze rispecchiano il colore verde della bevanda.
La Russia: il samovar di Anna Karenina
È protagonista assoluto dell’ora del tè nella vecchia Russia:
Anna Karenina serve tè nero con scorza d’arancia per accompagnare letture pomeridiane, giochi di guerra o di carte, nostalgiche foto di famiglia.
L’Inghilterra: intermezzo in stile British
Anche se non sono stati i primi a portare il tè in Europa, gli inglesi presto ne sono diventati i principali consumatori. Come è nato il tè delle cinque, simbolo della cultura e della tradizione britannica? Spiega Francesca Natali:
È un’usanza introdotta nel 1840 da Anna, la duchessa di Bedford, per allietare la lunga pausa tra pranzo e cena, e in breve è diventata un rito sociale accompagnato da dolcetti e sandwitch. L’infuso inglese per eccellenza è l’Earl Grey che viene servito con il latte, mai con la panna che ne coprirebbe troppo il sapore.

Sulla via delle Spezie: l’India
Cannella, cardamono, pepe nero e chiodi di garofono: ecco gli ingredienti che rendono inconfondibile il sapore del chai nero indiano, addolcito con latte e zucchero.